Introduzione alla marketing automation
- far risparmiare tempo e fatica ai team di marketing
- aumentare il ritorno sull’investimento delle campagne di digital marketing.
Soprattutto, previe le dovute integrazioni con software gestionali e contabili, permette di tenere traccia effettiva del Return of Investment di ciascun canale e iniziativa di Marketing.
Memorizzare e importare i contatti dei clienti
Con la marketing automation è possibile registrare i contatti e-mail di clienti e potenziali clienti in una rubrica interna al software. Da qui è possibile utilizzarli come base per determinate iniziative di marketing (campagne mail) e monitorare, a livello di singolo utente, le azioni che compiono, le pagine del sito che visitano, le mail che aprono e anche gli acquisti che fanno.
I contatti possono essere importati con un file CSV o sincronizzati dagli altri software aziendali (CRM, gestionale, etc.).
I contatti possono inoltre essere raggruppati in insiemi più piccoli in base a delle caratteristiche comuni, ad esempio provenienza geografica, tipo di prodotto acquistato, spesa media.
Questi gruppi, detti segmenti, possono essere utilizzati per iniziative di marketing dedicate.
Inviare mail massive (DEM) ai contatti
Con la marketing automation è possibile mandare mail broadcast a tutti i contatti con un semplice clic di un pulsante, siano esse newsletter settimanali, mail promozionali o comunicazioni di qualsiasi tipo (es. chiusura ferie).
In questo modo è possibile ingaggiare un gran numero di contatti con un solo clic, moltiplicando la possibilità di ottenere risultati a fronte di uno sforzo minimo.
Il tempo guadagnato con l’automazione può essere reinvestito nel migliorare i contenuti di ciascuna singola mail e nello sviluppo di una strategia complessiva.
Progettare campagne di E-Mail marketing complesse
Con la marketing automation è infatti possibile creare campagne di e-mail marketing più complesse basate su flussi logico-consequenziali e sulle decisioni degli utenti.
Ad esempio è possibile inviare una mail e farne seguire un’altra ancora quando viene aperta. O predisporre l’invio di un reminder dopo 5 giorni se la mail in questione non viene considerata.
Combinando tutti gli elementi della Marketing Mutomation (landing page, mail, form, pop-up sul sito) è possibile creare campagne estremamente complesse e raffinate, che possono essere utilizzate di concerto con campagne Ads e sponsorizzate social.
Fare Lead Generation sul sito web
La Marketing Automation permette di valorizzare il sito web aziendale, equipaggiandolo con tutti gli strumenti necessari a catturare il traffico organico.
Con un semplice pulsante on-off è infatti possibile:
– attivare form di richiesta contatto o iscrizione alla newsletter
– far scattare notifiche e pop-up durante la navigazione
– mostrare contenuti dinamici che variano a seconda del visitatore (ad esempio un banner solo per coloro che si collegano da Milano)
– caricare e promuovere risorse scaricabili dal sito
– pubblicare e spubblicare landing e sales page
Grazie alle marketing automation è possibile fare queste cose senza una conoscenza approfondita del linguaggio html, facendo guadagnare tempo tanto al team marketing che al team IT.
Identificare l’interesse e il coinvolgimento degli utenti
Ad ogni azione compiuta dall’utente – sia essa la visualizzazione di una pagina o l’apertura di una mail – è possibile con la Marketing Automation attribuire al contatto un’etichetta che registri il suo interesse specifico.
Ad esempio, se un utente visita la sezione telefonia all’interno di un e-commerce, sarà possibile assegnargli un tag “Telefonia”, raggruppare tutti gli utenti con questo tag in un segmento e rendergli destinatari di un’inziativa promozionale mirata.
Similmente, ad ogni azione è possibile assegnare o togliere dei punti all’utente che sommati vanno a costituire il punteggio del contatto. Il punteggio permette di identificare in maniera pratica il grado di coinvolgimento di ciascun utente: tanto più questo punteggio è elevato, tanto più il contatto sarà “caldo” e interessato ai prodotti servizi dell’azienda.
Tracciare la provenienza delle vendite e monitorare il Return of Investment
Attraverso una dashboard personalizzabile, la Marketing Automation permette di tenere d’occhio ogni punto critico del funnel di conversione, misurando ad esempio il numero (assoluto o percentuale) di utenti che hanno aperto una mail, cliccato su un banner, compilato un form, o visitato una landing page.
Se adeguatamente interfacciata con i software contabili, la marketing automation consente inoltre di attribuire le vendite al cliente, e di conseguenza calcolare il ritorno sull’investimento a livello di campagna, mail, landing page e persino fonte del traffico (Google Ads, Social, Organico).
Come si usa?
Tutte le funzioni della Marketing Automation sono fruibili da un normale browser web. Nurtigo infatti è una web application, accessibile da qualsiasi dispositivo possieda una connessione internet e le credenziali per l’accesso.
All’atto pratico è come aprire Google Chrome, Safari o Firefox, loggare sul proprio account Facebook o su quello della propria banca.
Da un unico punto di ingresso con le sue diverse schede è possibile fare tutte le operazioni, si tratti di attivare un pop up, mandare una mail, caricare una risorsa o una lista contatti.
Guarda Nurtigo all’azione!
Nella sezione video tutorial puoi dare un’occhiata a Nurtigo
e ai suoi funzionamenti con alcuni esempi di utilizzo.
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L’area FAQ contiene le risposte a tutti i principali dubbi e domande
su Nurtigo e la Marketing Automation.
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